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Il Parco della villa reale di Monza è un oasi di natura e arte nella stesso tempo, una perla nella tanto urbanizzata e industrializzata Brianza. Con i suoi 688 ettari è il parco cintato più ampio d’europa, all’interno e presente un laghetto, con cigni anatre, germani reali e molti altri tipi di uccelli, ma negli ultimi giorni ci sono stati degli episodi di uccisioni di anatre da parte di cani lasciati liberi e non controllati dai padroni, il Regolamento del Parco e parla chiaro, infatti ci sono cartelli in diversi punti dell’area verde, prevede che nel Parco i cani debbano essere tenuti al guinzaglio oppure lasciati liberi ma con museruola e sempre sotto sorveglianza, mentre nei Giardini della Villa Reale vige l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio. Per quanto riguarda gli animali selvatici, l’art. 3 del Regolamento recita: “è fatto assoluto divieto di uccidere, catturare o anche semplicemente molestare gli animali”.“
la legge nazionale dice che: “Condurre un cane senza guinzaglio integra, nel caso di uccisione o ferimento di animali selvatici, la violazione dell’art. 2052 c.c. (danno cagionato da animali) e dell’ art. 672 (omessa custodia e malgoverno degli animali)”
su alcuni giornali si parlava di razze responsabili come golden retriever e labrador, perchè sono votate alla caccia. si pensa infatti che il responsabile di una delle uccisioni sia un Golden. Ci stà che si scriva che queste razze sono nate per la caccia, ma si descrivono quasi come gli unici responsabili, quando è sempre l’uomo che non rispetta le regole, e come al solito con egoismo non guarda e non si cura dell’ambiente circostante, quando basterebbe un pò di osservazione,ma anche conoscenza del proprio cane, perchè è vero che sono razze buone e quant’altro, ma bisogna capire il loro comportamento e la loro origine.
Troppe volte abbiamo letto sui social di persone convinte che sia giusto così, malgrado la legge. l’incidente può sempre capitare per carità, in alcuni posti come montagna/campagna libera se controllati si possono liberare, per il bene anche loro, ma in presenza di altri animali per la sicurezza di tutti meglio tenerli al guinzaglio. poi anche le autorità devono venire incontro ai proprietari di cani. la direzione del parco ora stà infatti studiando un percorso con reti dove i cani si possono tenere liberi e nello stesso tempo non possono accedere al laghetto.