Poesia di Edoardo Menghi
Avevo il cuore a pezzi
Avevo scavato sotto la mimosa
Avevo finito le lacrime, ma la pioggia era bugiarda
Avevo fango fino alle ginocchia Avevo nella testa il calore che se ne andava dal tuo corpo inerme
Avevo i tuoi occhi aperti, vuoti, dentro i miei Avevo tredici anni di vita passati insieme
Avevo nelle orecchie la telefonata che mi informava che era tutto finito
Avevo la disperazione
Avevo un’ora di strada prima di raggiungerti e non ci credevo
Avevo il ricordo della colazione fatta assieme due ore prima
Avevo l’odore del mare della Sicilia, dove sei nato
Avevo i tuoi peli nella macchina, ovunque Avevo combattuto contro la tua malattia, vincendo…insieme
Avevo il tuo respiro profondo nella notte
Avevo il tuo odore nelle narici
Avevo il tuo nasone umido
20 febbraio 2013 … avevo voglia di morire con te, amico mio
Poi sei arrivato tu, piccolo Axel, batuffolo bianco, e tutti gli “avevo” sono diventati dolci malinconici ricordi.
I tuoi occhi i suoi occhi i miei occhi Siamo di nuovo tutti qui Lunga vita piccolo Golden peloso.
Nuovamente insieme vecchio amico, in lui, in me.
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Questo argomento è stato modificato 8 years, 4 months fa da sara.
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