il 2016 ha avuto un boom di viaggiatori a quattro zampe, grazie agli incentivi dei gestori, e alla maggiore informazione, di seguito l’articolo
Le stazioni sono piene di gente , ma anche di animali domestici al seguito lo scorso anno il traffico di cani e gatti, ma anche furetti, canarini e altre bestiole, è aumentato in modo considerevole sui treni. Grazie a una maggiore sensibilità nei confronti degli amici domestici, ma anche per le facilitazioni di compagnie di trasporto, albergatori e gestori di locali pubblici. Sui treni NTV, Italo a luglio e agosto sono saliti 150 Fido extra large, sopra i 10 chili. I piccola taglia non pagano il biglietto dunque non vengono censiti. è andata molto bene la promozione di Trenitalia, 5 euro per i media e grossa taglia anziché la metà di una tariffa per adulti, già 15 mila le prenotazioni ad agosto. L’estate scorsa 70 mila clienti “pelosi” sono saliti in carrozza, Frecce comprese, 20 mila in più rispetto al 2013. Carla Rocchi, una delle fondatrici di Enpa (ente nazionale protezione animali) ha svolto un’indagine artigianale: «Quando mi trovo alla stazione conto i trasportini, ne vedo decine ogni giorno. Ormai è la normalità. Anni fa era impensabile»
«Metterci in condizione di portarli con noi significa prevenire gli abbandoni», sorride Donatella Giorgi, orgogliosa del suo meticcio Link. Sono appena arrivati da Grosseto, viaggio perfetto, per Link molte carezze. Poco più in là Vanessa guadagna l’uscita assieme a Frida, volpina randagia, diventata veterana delle ferrovie: «Studio a Roma, ho la famiglia a Lecce, l’ho portata con me tutte le volte che sono scesa a casa. Nessuno si è mai lamentato della sua presenza».
«Siamo ormai un Paese animal friendly, quarti in classifica prima di noi solo Svizzera, Germania e Austria. Un risultato ottenuto attraverso accordi con albergatori, ristoratori, compagnie ferroviarie e l’Anci che permette ai sindaci di poter istituire un tratto di spiaggia aperta ai cani». Nel 2015 è arrivato l’intesa con Autogrill. I clienti a quattrozampe ricevono una ciotola con acqua e hanno a disposizione un Fidopark per sgranchirsi. Su Dogwelcome e Prontohotel si possono consultare le mappe aggiornate delle strutture ricettive aperte a ospiti speciali che aderiscono all’iniziativa «In vacanza con Fido».
Si consiglia comunque di testare il comportamento con piccoli spostamenti, e di portare eventualmente dei calmanti in caso servissero, metterli sempre loro agio, senza farsi vedere agitati.